il primo corso sui congiuntivi del web!

Le lacune si manifestano in tanti modi, ma ci sono soprattutto 3 indizi davanti ai quali dovresti fermarti e ammettere che ti serve fare un bel ripasso e, magari, frequentare un corso sui congiuntivi! Vediamo insieme quali sono questi segnali di “allerta”!

Ti hanno fatto notare che sbagli spesso il congiuntivo

Il primo indizio in realtà è abbastanza plateale, e forse per te costituisce anche motivo di imbarazzo e vergogna. Sì, perché magari ti hanno spesso rimproverato per un uso improprio o sbagliato del congiuntivo in italiano . C'è chi te lo ha detto apertamente o forse ti ha riso alle spalle.

Sono situazioni che purtroppo ti fanno stare male. Ti sarai chiesto anche come rimediare, ma proprio non capisci come e dove sbagli. E infatti, molto spesso potrebbero esserci errori di cui non ti rendi neanche conto.

Quando sbagli usi probabilmente frasi ingarbugliate . C'è anche chi usa forme al congiuntivo spesso inesistenti e inventate sulla base delle conoscenze grammaticali di base. Peccato solo che siano applicate male

"Vorrei che tu vadi a fare la spesa." - sbagliato, perché il verbo "andare" è stato coniugato usando la desinenza -i della secondo persona singolare tipica dei verbi della prima coniugazione (-are), mentre "andare" è un verbo irregolare e vuole la desinenza in -a. "Vorrei che tu vada a fare la spesa." - corretto

Altri sbagli tipici sono l'uso del modo indicativo o del condizionale al posto del congiuntivo, ad esempio nelle frasi ipotetiche: in assoluto tra gli errori più tipici (e criticati) con i congiuntivi.

"Se lo avrei visto l gliene dicevo quattro." - sbagliato, perché nella protasi è usato il condizionale passato al posto del modo congiuntivo trapassato. "lSe lo avessi visto l gliene avrei dette quattro." - corretto

"Se hai studiato ti sarebbe venuto più semplice." - sbagliato, perché nella protasi viene impiegato l’indicativo passato prossimo. "Se avessi studiato ti sarebbe venuto più semplice." - corretto

Se non ti è chiara la differenza tra esempi corretti e frasi sbagliate, allora non puoi proprio rimandare: metti da parte l'imbarazzo e preparati a recuperare subito le tue carenze frequentando un corso sui congiuntivi

Usi frasi più lunghe per evitare di usare il congiuntivo

Veniamo poi al secondo indizio che ti rivela se devi fare un corso sui congiuntivi. Questo segnale è tipico di chi ha un po' più di consapevolezza sulle sue carenze nella grammatica ed evita quindi di commettere l'errore… aggirando l'ostacolo! Lo fai anche tu?

La cosa più frequente che fai è probabilmente rigirare la frasi per evitare l'uso di una forma al congiuntivo che ti mette un po' in crisi. Potresti decidere di usare una lunga perifrasi e fare un tortuoso giro di parole pur di non piegarsi ai congiuntivi. Oppure potresti optare per una frase simile, come nell'esempio seguente:

"Penso mi serva più di un giorno per riuscirci." - frase corretta con uso del congiuntivo. " Mi servirà più di un giorno per riuscirci." - frase sempre corretta ma con uso del futuro indicativo.

Bada bene: non è sbagliato usare frasi di questo tipo. Avrai notato anche tu però che tra la prima frase e la seconda cambia leggermente il significato: nel primo caso, infatti, si sta esprimendo un dubbio, un'eventualità (il soggetto potrebbe riuscire a raggiungere l'obiettivo anche prima di un giorno, anche se ritiene che sia improbabile); nel secondo, il soggetto è assolutamente certo di quel che dice (ovvero che ci impiegherà un giorno intero).

Pur essendo entrambe frasi corrette, quindi, si perde un po' di senso: senza congiuntivo, manca quella sfumatura di dubbio e incertezza che apre uno spiraglio di speranza. Un dettaglio importantissimo in alcuni contesti: pensa a quando devi scrivere una diplomatica mail di lavoro, ad esempio!

Non devi assolutamente rinunciare al congiuntivo, perché non usarlo significa privarti della possibilità di esprimerti come vorresti. O dovresti!

Sei spesso indeciso su come (e se) usare il congiuntivo

Mentre scrivi o mentre parli, ti capita spesso di avere dei dubbi sui congiuntivi? E poi, magari, ti butti e cerchi (o speri) di prenderci? Ecco, questo è il terzo indizio che ti dice che devi fare un bel corso di ripasso sul congiuntivo .

"Vorrei che tu fossi qui con me" oppure "vorrei che tu sia qui"?

"Che tu desse" oppure "che tu dasse"?

Si tratta di dubbi che capitano anche alle persone più colte. Eppure, usare male il congiuntivo viene lo stesso percepito socialmente come sinonimo di ignoranza.

In realtà non è questione di essere ignoranti o meno: a volte, il problema sta nel non avere più dimestichezza con certe costruzioni della lingua italiana che non usiamo abitualmente nel nostro linguaggio colloquiale. Sono però costruiti importanti in contesti più altolocati, elevati e professionali. E in questi casi non ci si può concedere il rischio di sbagliare.

I vantaggi di un corso sul congiuntivo

Ti rivedi in almeno uno dei nostri 3 indizi? Allora è giunto il momento di dire "sì: ho proprio bisogno di fare un corso sui congiuntivi." Ma dove puoi trovarne uno completo, comodo ed esaustivo e che magari ti garantisca anche la giusta privacy?

Su congiuntivi.it puoi frequentare il primo percorso sull'uso del congiuntivo per dissipare piccoli e grandi dubbi sui congiuntivi e sulle regole dell'italiano in generale. Potrai così migliorare le tue abilità di espressione in forma scritta e orale, conoscere le regole congiuntivo e dire finalmente addio a strafalcioni ed errori!

Un altro motivo per cui devi scegliere il nostro percorso è l'innovativa piattaforma E-learning, con cui potrai accedere alle lezioni in qualsiasi momento, nonché fare esercizi e quiz interattivi su cui potrai allenare il tuo italiano parlato e scritto.

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